Le nostre attivitàMobilità Urbana

Ciclista illuminato 2018

«Era una notte buia e tempestosa…», scriveva Snoopy!
Il 29 novembre alle 17:15 era buio; non tempestoso, ma non certo tiepido. Per motivi vari infatti il consueto appuntamento del “ciclista illuminato” ha avuto luogo più tardi del solito, a fine mese, e quindi con temperature attorno ai 5°C, ben più fredde rispetto all’appuntamento abituale. Questo non ha impedito ai nostri volontari di presidiare numerosi i tradizionali quattro punti di rilevazione contando circa mille ciclisti che pedalavano, più o meno “illuminati”.

Tanto si parla di sicurezza, e questa è una delle nostre vie di fare sicurezza, allegra e concreta. Nell’arco di un anno abbiamo infatti distribuito più di mille coppie di luci e forse grazie anche a questa attività possiamo notare un lento ma costante miglioramento nella regolarizzazione del rapporto ciclista-luci che a quanto pare è piuttosto difficile indipendentemente da ceto e nazionalità. Sorprende infatti come alcuni ciclisti pur dotati di luci non le usino in quanto essendoci la pubblica illuminazione le ritengono superflue. Come si può vedere dalle tabelle allegate la situazione peggiore è stata rilevata proprio vicino a Castelvecchio dove è maggiore la pubblica illuminazione. C’è dunque ancora tanto da lavorare sulle regole basilari di approccio alla circolazione stradale (e anche del buon senso!).

Venendo al dunque vediamo come si è evoluta la situazione da quando abbiamo iniziato nel 2011 fino a questo 2018. Esaminando il numero assoluto dei passaggi, va detto anzitutto che il numero dei ciclisti varia principalmente con la temperatura, quindi possiamo definirlo abbastanza costante e in linea con il passato nonostante il calo in valore assoluto di quest’ultima rilevazione. Ma non è questo il dato che vogliamo evidenziare: molto più interessanti sono le percentuali. L’aspetto positivo è che

in 7 anni sono calati dal 58% al 33% i ciclisti privi di alcuna illuminazione
mentre sono incrementati dal 28% al 44% circa quelli sostanzialmente in regola
 (rilevare i catarifrangenti è estremamente difficile, ma noi ci proviamo ugualmente). In mezzo ci stanno quelli che hanno qualcosa, o un giubbino riflettente o una sola luce, e sono circa il 20%.

Che facciamo, stappiamo una bottiglia? Non ci sembra ancora il momento, però il fatto che ogni anno si sia avuto un piccolo ma significativo miglioramento è sicuramente una buona notizia, per la quale è sicuramente possibile attribuire parte del merito a FIAB.

È evidente comunque che ci troviamo di fronte ad un problema culturale di mancata percezione del pericolo cui si va incontro. Eppure è proprio la strada il luogo più pericoloso in cui quotidianamente ci troviamo. In Italia ogni giorno abbiamo mediamente un solo omicidio e ben nove morti per incidenti stradali. Due lucette, che sono la minima dotazione, costano qualche euro (anche un giubbino riflettente) ma non basta averle, ricordiamoci anche di accenderle sempre appena si fa buio!

 

Leggi tutto

Giorgio Migliorini

Classe 1951, ex ingegnere (ma un ingegnere è per sempre), ha guidato generosamente le sorti dell'associazione per cinque anni, dal 2012 al 2017, dimostrandosi al contempo equilibrato e determinato, senza mai mancare di visione e capacità strategica. Dal 2017 è Vicepresidente, molto presente e attivo ovunque ci sia bisogno del suo aiuto. Amante della Cina (si dice sinofilo), ne ha studiato a lungo lingua e costumi, prima di avventurarsi a verificare le sue conoscenze sul posto, in una serie di viaggi incredibili in compagnia della moglie Claudia. Uomo dalle solide basi razionali, preferisce affidarsi alla certezza delle formule, piuttosto che all'incertezza delle poesie; questa predisposizione fa sì che sappia cogliere la bellezza anche in una zona industriale, mentre una ciclabile lungo un canale riuscirà ad affascinarlo solo in presenza di ardite opere di ingegneria idraulica.
Pulsante per tornare all'inizio

Questo sito utilizza strumenti che installano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie vengono usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per raccogliere dati di navigazione (cookie statistici) o per promuovere prodotti e servizi (cookie di profilazione). Possiamo usare i cookie tecnici senza il tuo consenso, ma hai diritto di abilitare o meno quelli statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuterai ad offrirti una migliore esperienza di navigazione.