Cicloescursione
Da Verona a Venezia, passando tra i Colli Berici e i Colli Euganei
Domenica 9 Maggio 2021
Un corridoio ambientale che ci permette di attraversare il Veneto. Una strada per unire le due città più visitate del veneto, così chiudeva l’articolo del Corriere Della Sera, nell’edizione del Veneto, scritto da Edoardo Bus, che ha partecipato alla prima edizione nel 2017 della Verona Venezia in bicicletta.
Per problemi legati al lungo periodo di confinamento, non avendo potuto provare le tappe di sosta, si rimanda la Venezia Verona ad una prossima edizione. Per quest’anno si ripropone la Verona Venezia con partenza dall’arena di Verona e arrivo sul canal Grande a Venezia. Il percorso è interamente pianeggiante, in gran parte su itinerari ciclabili, alcune ciclabili in sede propria, tratti di sterrato e strade generalmente a bassa intensità di traffico automobilistico. Percorso impegnativo di 154 km.
Da Verona, dopo il boschetto seguiamo l’Adige, percorrendo l’itinerario della millenaria strada Berengaria, raggiungiamo le bonifiche dello Zerpa eseguite agli inizi del 900 e condotte da Guglielmo Lebrecht, sindaco ebreo di Belfiore. Una descrizione delle bonifiche la dà il poeta Berto Barbarani, inviato dal Gazzettino raccontando “Da Ronco avevamo appena varcato l’Adige col passo volante e ci trovavamo sui limiti estremi del Bacino Zerpano. Era ancor viva l’impressione dell’acqua che si frange e borbotta contro le chiglie dei barconi incatramati del porto e subito saltato l’argine ci appariva la vera palude con tutti i suoi bagliori sinistri di metallo in fusione, le sue insidie celate nel silenzio pomeridiano”. L’ampia palude, bonificata con 45 km di canali e altre opere idrauliche che si estendeva a sud est di San Bonifacio, in realtà ora rappresenterebbe una grande risorsa ambientale.
Il tratto finale della pianura veronese, ci porta a Cologna Veneta passando da Veronella, con il portico Palladiano di villa Serego alla “Cucca”. Cologna Veneta è la tappa di sosta per la colazione. Il tratto successivo nella pianura vicentina e padovana, in direzione dei Colli Berici e i Colli Euganei è completamente pianeggiante, evita la salita dei colli Berici, sul percorso I1 fatta nelle prime due edizioni della Verona Venezia in bicicletta. L’itinerario sfrutta diverse ciclabili e reti ciclabili come la “Riviera Berica”, restando lontani dal traffico automobilistico. Raggiugiamo in prossimità di Padova la ciclabile dei Colli Euganei. Proseguiamo in direzione di Creola di Saccolongo passando dal Castello di San Martino della Vaneza.
A Creola di Saccolongo ci fermiamo in un agriturismo per la sosta pranzo. Dopo la sosta si riprende in direzione della Riviera del Brenta, un susseguirsi di ville venete ci accompagna in direzione di Mestre, fra le tante villa Pisani. Dopo Mestre percorriamo il ponte della libertà che collega Venezia alla terraferma e per ultimo il ponte di Calatrava e il Canal Grande vicino alla stazione di Santa Lucia
Percorso di 153 km, senza dislivelli significativi, che richiede allenamento per le lunghe distanze. Bici sportiva e copertoni da sterrato. Sono consigliate le bici Gravel e MTB, itinerario non adatto alle bici da corsa. La velocità media di percorrenza e di circa 20 km/h.
Prenotazione obbligatoria. Informazioni telefonando a Marco Tosi 3477634270 in ore serali. Colazione e pranzo sul percorso, con prenotazione del pranzo all’iscrizione.
Posti disponibili 10.
Partenza da Verona alle 8 con ritrovo nel vallo dell’Arena ore 7.50. Ritorno in treno dalla stazione di Venezia Santa Lucia con le modalità previste da Trenitalia. Ritorno a Verona previsto nel tardo pomeriggio.
Assicurazione infortuni obbligatoria: euro 2.
La bici deve essere in perfetta efficienza, controllata o fatta controllare da persona esperta. Sono necessari kit per riparazione della propria bicicletta con camera d’aria, pompa ecc. adatti alla bici in uso.
Bisogna essere allenati per la distanza e il tempo del giro proposto ed essere ottime condizioni fisiche.
Si partecipa, nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della diffusione del Covid19. a Venezia non è possibile circolare in bici al di fuori del percorso per raggiungere la stazione.
Casco, borraccia e alimenti energetici obbligatori. Abbigliamento da ciclismo, adatto alle temperature del giorno. Si viaggia nel rispetto del codice della strada sotto la propria personale responsabilità, consapevoli delle proprie capacità fisiche.
Questa non è un’iniziativa turistica organizzata né una manifestazione sportiva bensì un’attività sociale, culturale e ambientale rivolta ai soci e svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione. Si declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose o a persone.
Colazione a Cologna Veneta. Pranzo a Creola di Saccolongo
Il percorso può essere scaricato nei formati GPX o altri cliccando qui.
INFORMAZIONI IMPORTANTI PER LE CICLOESCURSIONI
Le attività associative sono limitate esclusivamente ai soci in ordine con il tesseramento 2021, e seguendo quanto indicato dal D.L. 22.04.2021 n. 52 sono soggette a uno specifico protocollo dedicato alle modalità di partecipazione comprendente la necessità di una autocertificazione da presentare compilata alla partenza dell’escursione. Si raccomanda ai partecipanti di iscriversi con dovuto anticipo, in sede o contattando direttamente gli accompagnatori.
Difficoltà: | Molto impegnativaSono richiesti buon allenamento, resistenza, esperienza.La descrizione è indicativa: clicca per maggiori dettagli. |
Ritrovo: | domenica 9 Maggio 2021, ore 08:00 Ritrovo ore 7.45 per la consegna delle liberatorie e quota assicurazione |
Presso: | Arena di Verona |
Distanza: | km. 154 |
Conclusione: | ore 19:00 Treni per il ritorno da Venezia ore 18.10 e 18.22 sucessivo ore 19.10, con arrivo 1 ora e 20 dopo la partenza, |
Costi: | € 2.00 per l'assicurazione obbligatoria |
Partecipazione: | |
Evento a cura di: | Marco Tosi |
Informazioni: | Prenotazione obbligatoria - Max 10 posti |
Iscrizioni: | da giovedì 29 Aprile 2021 a venerdì 7 Maggio 2021 |