Caccia al tesoro, gli ingredienti della Mobilità Sostenibile
Come ogni anno, ormai da 14 anni, FIAB Verona ha organizzato la Caccia al Tesoro in Bicicletta nell’ambito del Festival dei giochi di strada Tocatì. La sera di venerdì 14 settembre 8 squadre si sono incontrate in Piazza Erbe e si sono date da fare, pedalando nel centro di Verona, per cercare nel minor tempo possibile di arrivare per prime a “scovare” i 6 ingredienti della “ricetta” che permetterebbe alla nostra città di diventare un posto dove muoversi e spostarsi in sicurezza nelle strade cittadine sia che ci muoviamo in bici, a piedi, in bus e per ultimo in auto. Questa situazione come saprete si crea pianificando viabilità, spostamenti e traffico secondo i dettami della Mobilità Sostenibile, argomento di quest’anno della Caccia in Bici. Dopo aver scoperto i 6 ingredienti le squadre hanno ricevuto il codice di decriptazione che ha permesso loro di scrivere il procedimento per attuare la “ricetta” e arrivare così al “tesoro” rappresentato appunto dalla Mobilità Sostenibile.
Tutte le squadre hanno giocato intensamente, pedalando da una parte all’altra del Centro Storico di Verona per cercare tracce e superare le 11 prove. Quest’anno la novità era che invece di consegnare 3 prove per volta, il numero di prove è stato ridotto ma si è dato solo una prova ogni volta. Questa scelta ha portato ogni squadra a stare sempre unita allungando un po’ i tempi previsti. Verso mezzanotte comunque tre squadre sono arrivate al Tesoro ma la prima, anche se di una manciata di secondi, è stata la squadra Vado in Carozzina. Al secondo posto è arrivata la squadra Vado di Corsa e al terzo Vado a Piedi. Molto vicine al tesoro erano anche Vado con i Pattini e Vado in Bus mentre le squadre Vado Adagio, Vado in Treno e Vado in Bici avevano ancora una o due prove da terminare quando è stato trovato il tesoro. Un partecipante ci ha riferito che la sua squadra non ha rispettato il Regolamento della Caccia, che prevede di non passare in bici nelle vie pedonali, quali via Cappello e via Mazzini. Inoltre ci ha riferito che una partecipante della sua squadra ha subìto uno scontro con un motorino per l’eccessiva velocità di spostamento nelle stradine affollate del Centro Storico. Speriamo che non capiti più e ci annotiamo di ricordare l’anno prossimo all’inizio della Caccia che il Regolamento prevede l’esclusione dal gioco per chi non rispetta le regole del Codice Stradale e del Regolamento della Caccia.
Come sempre alla fine sono stati premiati i componenti della squadra vincitrice. Quest’anno il premio consisteva nella maglietta del Tocatì e, offerta dalla FIAB Verona, una fascia luminosa flessibile da apporre intorno al braccio o alla caviglia quando si va in bici ma anche a piedi, per essere visibili. Come premio di consolazione per tutti gli altri intervenuti si sono distribuiti cioccolatini, un libretto sulla mobilità sostenibile e alcune luci per la bici. Uno scroscio di pioggia e il fuggi fuggi generale ha concluso la bella e emozionante serata (verso le 0:20). La maggior parte dei giocatori ci è parsa soddisfatta e divertita oltre che stanca per il lungo viaggio della Caccia, almeno in termini di tempo: 3 ore! Vi aspettiamo numerosi per la prossima edizione che si terrà nel settembre 2019.