Buonumore
L’equinozio autunnale (per i precisini il prossimo sarà il 23 settembre alle 3:54, ora legale) ci annuncia che stiamo andando inesorabilmente verso le giornate corte e buie della stagione invernale. Per chi soffre di tristezza (se non di vera e propria depressione) questi passaggi stagionali sono momenti difficili e temuti, perché possono portare a un peggioramento dell’umore e a un deciso deterioramento della qualità della vita. In molti casi c’è ovviamente bisogno del consiglio del medico di fiducia.
Tuttavia, ognuno ha a disposizione due strumenti dimostratisi efficaci per ridurre il rischio di depressione e migliorare il tono dell’umore: mangiare meglio e camminare (o pedalare). Mangiare meglio, per noi, significa adottare la dieta mediterranea, basata sostanzialmente su cereali integrali, legumi, semi oleosi, frutta e verdure con modeste integrazioni soprattutto di latticini e pesce. Una buona dieta è sempre da associare ad una regolare attività fisica. Camminare o pedalare, soprattutto in ambienti rilassanti, ricchi di acqua e di verde, migliora l’umore e la qualità del sonno, un altro importante fattore antidepressivo. Oltre a non perdere di vista le cicloinvernali, ecco un suggerimento per consumare datteri, mandorle e semi di zucca, alimenti che contengono triptofano, magnesio e zinco, tutti nutrienti importanti per la stabilità dell’umore e per ridurre il rischio di depressione.
- Datteri snocciolati – 100 gr
- Fichi secchi – 100 gr
- Mandorle sgusciate e spellate – 15-20
- Semi di zucca tritati – 4-5 cucchiai
Con un tritatutto piuttosto potente macinate i datteri e i fichi fino a ottenere una pasta morbida. Con un po’ di questa pasta avvolgete ogni mandorla, premendo bene. Rotolate ogni dolcetto nei semi di zucca tritati, ricoprendolo completamente. Prima di consumarli conservateli al fresco per un paio d’ore. Se volete fare bella figura, inserite ogni dolcetto in un pirottino di carta. Potete accompagnarli con gallette di riso integrale o di grano saraceno per uno spuntino corroborante, una colazione ricca di energia o per concludere in bellezza un pranzo speciale.
(da Ruotalibera 159 – settembre/ottobre 2018)