Le nostre attività

Befana bagnata, annata fortunata!!??

A Verona la Befana è arrivata in versione innovativa e sostenibile. Per la prima volta in piazza Bra è stata proposta un’alternativa al tradizionale falò, un’installazione artistica luminosa che attraverso fasci di luce proietta su uno schermo d’acqua un grande fuoco che brucia simbolicamente l’anno appena trascorso e insieme proietta i buoni propositi e i valori di un 2024 all’insegna dell’essere comunità.
Non so cosa viene tramandato dalla tradizione popolare sulle previsioni che si fanno il 6 gennaio in base ai segnali che ci vengono dal cielo. Comunque la rima viene bene e quindi mi piace proporla come segnale positivo (anche se in forma dubitativa).

Credo che la Befana del Vigile 2024 sia stata in assoluto la più bagnata fra quelle a cui abbiamo partecipato e sicuramente poco invitante per pedalare. Nonostante tutto FIAB Verona era presente con un gruppetto che, come di consueto, ha portato alcuni doni alimentari per la mensa dei frati di San Bernardino.

Come sempre atmosfera serena e rilassata per questo primo evento del 2024 in cui da alcuni anni accanto ai veicoli a motore si affiancano podisti e biciclette ed è un bel segnale a ricordare che le strade sono di tutti. Quest’anno siamo stati preceduti dai simpatici bersaglieri inbici, ovviamente storiche sia le biciclette che le uniformi e forse… anche qualche bersagliere!

Abbiamo così iniziato le attività dell’anno. Nel programma al momento ne abbiamo calendarizzate 117 ma potrebbe sempre esserci qualche aggiunta fuori programma, quindi non mancheranno le occasioni per incontrarci e occhio vigile al sito e alla newsletter per eventuali novità e variazioni.

Nata per raccogliere generi alimentari e doni da distribuire alle persone in stato di bisogno, ma anche come riconoscimento dell’impegno dei “Vigili” per il servizio alla città, la Befana del Vigile rappresenta una tradizione diffusa in molti grandi Comandi delle città italiane. Consisteva nel fare un presente al “Vigile” che effettuava segnalazioni manuali sopra la pedana, secondo le proprie disponibilità, generalmente prodotti alimentari, ma anche elettrodomestici ed altri oggetti, come si può avere modo di vedere su alcune foto e video d’epoca, conservate negli archivi storici della RAI e delle Polizie Locali Italiane.

Interrotta nell’anno 1973, la tradizione è stata ripresa a partire dal 2004. Dal 2009 l’evento si è arricchito della collaborazione della Cooperativa Al Calmiere, alla quale si è aggiunta poi l’ABEO, che permette a molti bambini di vivere la sfilata a bordo delle automobili storiche, e da quest’anno a bordo di un autobus elettrico dell’ATV. L’evento viene riproposto a Verona in chiave storica, con un raduno di veicoli d’epoca nelle loro edizioni originali restaurate, con l’obiettivo di far rivivere l’atmosfera del dopoguerra, ed è per questo che partecipano alla manifestazione club di auto storiche. Inoltre salutano il vigile in pedana anche altre realtà cittadine quali l’associazione FIAB Amici della Bicicletta, Straverona, Verona Runners, Il Gruppo Ciclisti di Altri Tempi, l’HCC VR Historical Car Club Verona e il Vespa Club Verona. Grazie a questa rivisitazione, iniziata a Verona, altre città d’Italia hanno ripristinato negli ultimi anni la tradizione.

(da Ruotalibera 181 – gennaio-marzo 2024)

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Giorgio Migliorini

Classe 1951, ex ingegnere (ma un ingegnere è per sempre), ha guidato generosamente le sorti dell'associazione per cinque anni, dal 2012 al 2017, dimostrandosi al contempo equilibrato e determinato, senza mai mancare di visione e capacità strategica. Dal 2017 è Vicepresidente, molto presente e attivo ovunque ci sia bisogno del suo aiuto. Amante della Cina (si dice sinofilo), ne ha studiato a lungo lingua e costumi, prima di avventurarsi a verificare le sue conoscenze sul posto, in una serie di viaggi incredibili in compagnia della moglie Claudia. Uomo dalle solide basi razionali, preferisce affidarsi alla certezza delle formule, piuttosto che all'incertezza delle poesie; questa predisposizione fa sì che sappia cogliere la bellezza anche in una zona industriale, mentre una ciclabile lungo un canale riuscirà ad affascinarlo solo in presenza di ardite opere di ingegneria idraulica.
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