Avanzo di bilancio di 30 MLN € del Comune di Verona
Si completi la pista ciclabile Boscomantico-Chievo nel pericoloso tratto in discesa tra l'Istituto Berti e la Diga!

Da tempo la città attende una messa in sicurezza ciclopedonale dei 1,5 km da Boscomantico (termine della pista del canale Biffis) alla diga di Chievo (centro abitato e inizio della pista del canale Camuzzoni). Il progetto – che oltre al percorso citato comprende anche quello tra via San Marco e la stazione ferroviaria di Porta Nuova – è stato finanziato alcuni anni fa dalla Regione, con inaugurazione dei cantieri in via Aeroporto Angelo Berardi nel luglio 2023.
Dopo varie fasi di sospensione, negli ultimi mesi i lavori sono ripresi in modo vigoroso e una loro conclusione pare essere in vista. Tuttavia proprio il tratto più esposto e pericoloso del collegamento, ovvero gli ultimi 300 metri della discesa su via Berardi dall’istituto superiore Angelo Berti all’ingresso dell’area parco della diga di Chievo, sono attualmente ancora stralciati dalla fase cantieristica perché non coperti da finanziamento.
Con un comunicato pubblicato nei giorni scorsi, giovedì 10 aprile, l’Amministrazione comunale ha reso noto che nel 2025 metterà a terra 30 milioni di euro per investimenti in opere cantierabili a breve usando la quota disponibile dell’avanzo di amministrazione 2024, precisando che gli interventi riguarderanno i contesti che richiedono particolare attenzione e urgenza citando in primis le strade.
Chiediamo dunque con forza all’amministrazione che parte di questo cospicuo avanzo di amministrazione venga impiegato per i lavori di completamento della pista ciclopedonale nei 300 metri della discesa su via Aeroporto Angelo Berardi dall’istituto superiore Angelo Berti all’ingresso dell’area parco della diga di Chievo, permettendo un transito in sicurezza ai numerosissimi pedoni e ciclisti che ogni giorno ad ogni ora percorrono questo tratto di grande pericolosità. Nell’affermare tale urgenza ribadiamo quanto questo intervento sia importante sia per l’incolumità dell’utenza vulnerabile che per il senso generale dell’intero collegamento ciclopedonale tra Boscomantico e Chievo.
Corrado Marastoni
Presidente FIAB Verona aps