Ciclofficina

È stato bello; molto bello, ma…
L’interrato della vecchia sede di piazza Santo Spirito per nove anni ha ospitato le attività della Ciclofficina. Un luogo perfetto, rustico ma accogliente, con quell’atmosfera un po’ da vecchio garage, dove alla luce dei neon hanno ritrovato la giovinezza delle vecchie “signore”: le bici dei bambini poi concesse in comodato, ad esempio, ma anche tante altre biciclette, a volte quasi dei rottami che, grazie alle “donazioni di organi” di alcune sorelle in peggiori condizioni di telaio hanno potuto tornare in strada con tutte le dotazioni necessarie ad un sicuro pedalare.
Per quanto consentito dagli orari di apertura ridottissimi, i volontari ciclomeccanici hanno fatto del loro meglio (ed è stato tanto) per diffondere la cultura della riparazione, del riuso, del riciclo e della condivisione dei saperi, trasmettendo la loro competenza a grandi e piccini. Una delle attività più rilevanti e nobile dei nostri volontari è stata infatti la sempre generosa risposta ai molti appelli da parte di molte scuole (di vario ordine e grado) che in diverse occasioni hanno richiesto una qualificata presenza per mettere all’opera i ragazzi sul parco bici scolastico in dotazione a molti istituti.
Purtroppo, a partire da GENNAIO 2025, a causa del trasferimento della sede di FIAB Verona nei nuovi locali (decisamente meno spaziosi) di via Raterio, agli Orti di Spagna, la Ciclofficina ha dovuto raccogliere attrezzi e pezzi di ricambio e traslocare. Consideriamo questa perdita un grave trauma, per tutto ciò che la sua presenza ha significato in questi anni, ma non avevamo scelta, e a malincuore siamo stati costretti a rinunciare a questa parte delle nostre attività. Non sappiamo se e dove la ciclofficina rialzerà le serrande. Al momento i beni strumentali sono stati messi a disposizione di due analoghe realtà locali: la ciclofficina presso la Ronda della Carità in Campo Marzo e quella di FIAB Isolainbici a Isola della Scala. Almeno saranno ancora utili al prossimo…
Ringraziamo davvero dal più profondo del cuore i volontari meccanici che in questi anni si sono alternati al servizio dei soci e degli avventori, dedicando pure tante risorse personali ed energetiche ai bisogni dei più deboli e svantaggiati. In particolare a Federico Girardi e Claudio Bares, presenti sin dall’inizio e a Luca Reani, figura importante degli ultimi anni. Grazie amici, per il dono del vostro tempo. Già sapete che di certo non vi “lasceremo in pace” e verremo a bussare alla vostra porta ogni qual volta avremo bisogno…
Infine. Nonostante la dismissione dell’attività, abbiamo deciso di mantenere online questa pagina “alla memoria” quale doveroso omaggio a un luogo e a persone che tanta comunità hanno contribuito a costruire.
A tutti ancora GRAZIE!
La Ciclofficina di Verona è nata nel 2008 nel quartiere di Veronetta ad opera di giovani studenti che, seguendo un modello già presente in altre città italiane, hanno colmato un vuoto nell’ambiente dei ciclisti urbani di Verona, ovvero
offrire la possibilità di riparare e fare manutenzione alla propria bicicletta in autonomia, con l’aiuto di persone tecnicamente preparate e la disponibilità di attrezzature professionali.
In questi anni si sono alternati ai banchi di lavoro molti volontari ciclomeccanici che, condividendo le loro conoscenze ed esperienze, hanno fatto crescere il bagaglio di preparazione di quanti oggi si mettono a disposizione degli altri per “smanettare” sulle due ruote.
Dal 2016 la Ciclofficina ha trovato una partnership naturale con gli Amici della Bicicletta di FIAB Verona e si è trasferita nella nuova sede di piazza Santo Spirito 13. Grazie a questa collaborazione è stato possibile ampliare gli spazi a disposizione, incrementare il parco attrezzature ed arricchirsi di ulteriori esperienze.
In Ciclofficina potrai trovare le risposte ai dubbi e la soluzione a molti problemi meccanici. Ne citiamo solo alcuni:
- BICICLETTE DI SECONDA MANO
Il termine “adottare una bici” è di uso comune in Ciclofficina e si riferisce alla possibilità di sistemarsi una bicicletta presente in Ciclofficina: ci sono MTB, olandesine, citybike, ecc… tutti mezzi che ci sono stati donati a seguito di svuotamento cantine o per inutilizzo, e che non chiedono altro di poter rivivere e tornare a circolare.
- PEZZI DI RICAMBIO
Quando una bici non è più in grado di servire, viene amorevolmente smontata e se ne recuperano le parti: selle, cestini, ruote, freni, pedali… La nostra filosofia del riciclo permette di dare una seconda vita alle cose e di ridurre gli sprechi.
- ATTREZZI
Nel corso degli anni e degli interventi eseguiti su centinaia di bici, qualora fosse stato necessario curare una bici con un attrezzo specifico non ancora presente sui nostri scaffali, se ne è provveduto all’acquisto: ecco dove vengono investite le offerte che i ciclisti lasciano anonimamente nel nostro salvadanaio.
- VOLONTARI
Verrebbe da dire che la citazione del Dalai Lama «Condividere la tua conoscenza è un modo per raggiungere l’immortalità» sia uno dei motivi che spinge i molti volontari a mettersi a disposizione e spiegare gratuitamente agli altri ciò che si conosce di ciclomeccanica, ma la soddisfazione di aiutare qualcuno e realizzare qualcosa insieme è già di per sè molto appagante.
- RIPARAZIONI IMPOSSIBILI
Non essendoci una logica di guadagno, in Ciclofficina ci si sbizzarrisce a realizzare riparazioni che un negozio o un’attività commerciale considererebbero antieconomiche… ed ecco che soluzioni geniali rimettono in strada una bicicletta con poca spesa.
Concludiamo ricordando che il tempo donato non è mai abbastanza mentre le necessità operative sono tante. Se hai qualche competenza ciclomeccanica e ti incuriosisse partecipare a questa dimensione di servizio, passa a trovarci. C’è posto anche per te.
Per ogni dubbio o richiesta di approfondimento, puoi anche scriverci: il nostro indirizzo di posta elettronica è: ciclofficina@fiabverona.it.