Alto Mincio, la storia del Risorgimento in bicicletta

Lo spazio geografico ha fortemente condizionato le vicende risorgimentali italiane. Il contesto geografico è caratterizzato dalla presenza di fiumi affluenti del Po, il lago di Garda e l’anfiteatro delle colline moreniche, che hanno incanalato i movimenti degli eserciti.

Il tempo delle tre guerre risorgimentali è tra il 1848 e il 1866, nel contesto storico dei moti rivoluzionari che hanno caratterizzato l’Europa nel 1948.

In questo ambito geografico le ciclovie come l’Eurovelo 7 (EV7) e l’Alta Italia da Attraversare (AIDA) collegano le aree risorgimentali e riprendono le direzioni delle antiche vie romane. Su una di queste antiche vie romane, la via Gallica, abbiamo la prima documentazione di pellegrinaggio con una sosta presso la Mutatio Beneventum in località Ara Decima a Sona.

In evidenza fra gli itinerari cicloturistici, le due reti ciclistiche delle Terre del Custoza e della Valpolicella Valdadige, che con circa 400 km di itinerari segnalati, rappresentano la più grande rete tabellata omogeneamente in Italia.

Nella rivista del TCI dell’ottobre 1902, che originariamente era Touring Club Ciclistico Italiano, associazione fondata da 57 ciclisti che già nel 1895 proponeva la realizzazione di piste ciclabili, è descritta una delle prime gite in bicicletta nei luoghi del Risorgimento a Custoza.

Per favorire le visite nei luoghi storici del Risorgimento dell’alto Mincio, sono stati tracciati 10 anelli brevi, con distanze tra i 21 e i 50 km, che portano in maniera esaustiva nei luoghi segnalati nella mappa “Visitare la storia del Risorgimento alto Mincio” e nella mappa georeferenziata dei beni immobili censiti del MudRi. Interessano ciascuno il territorio di uno o più comuni dei quindici comuni aderenti al progetto del Museo Diffuso del Risorgimento-Alto Mincio “Paesaggio di battaglia visitare la storia”.

Sono stati tracciati inoltre tre grandi anelli, interessando il più a nord l’area tra Peschiera D/G e Pastrengo con i relativi forti, il più meridionale l’area di Curtatone e del fiume Mincio. Mentre l’anello centrale interessa l’area delle colline moreniche intorno a Custoza.

Per realizzare i percorsi per visitare la storia del Risorgimento nell’Alto Mincio, sono state utilizzate le reti cicloturistiche, le ciclabili ed altri percorsi già presenti nel territorio.

I percorsi sono accessibili gratuitamente da All Trails, come avviene per le tracce dei percorsi di Valpolicella e Valdadige, e sono organizzati in liste dei singoli comuni appartenenti al progetto.

I percorsi, i punti di interesse georeferenziati e le tracce possono essere scaricate nei formati GPX o in altri formati da All Trails. Oppure si può vedere il percorso semplicemente inquadrando il QR Code dell’itinerario. Da cellulare si può seguire direttamente la traccia da All Trails o altre app di navigazione. Oppure inviando la traccia GPX sul navigatore.

I percorsi si possono vedere con la mappa di tutti gli itinerari ciclabili presenti nella zona visualizzata di Open Cycle Map con distanza, altimetria e punti di interesse storici.