FIAB e Legambiente Valpolicella scrivono ai sindaci
Una lettera aperta per una nuova mobilità
Riportiamo la lettera aperta che Marco Tosi, il responsabile della nostra sezione Valpolicella, di concerto con la presidente del Circolo Legambiente della Valpolicella, Costanza Viviani, hanno inviato ai Sindaci dei Comuni della Valpolicella (Dolcè, Fumane, Negrar, Sant’Ambrogio, Marano, Pescantina, Sant’Anna D’Alfaedo, San Pietro in Cariano) per invitarli a lavorare allo sviluppo della mobilità sostenibile del territorio con maggior vigore dopo la fine del picco dell’emergenza sanitaria da Covid19 e l’allentamento delle misure di confinamento sociale.
Ai Sindaci e agli amministratori locali i rappresentanti FIAB e Legambiente sottolineano che la bicicletta rappresenta il mezzo ideale per contrastare l’aumento del traffico automobilistico privato dovuto alle limitazioni ancora presenti nel trasporto pubblico. Contestualmente, a mo’ di contributo e di stimolo alla riflessione a livello locale, propongono un decalogo di azioni per lo sviluppo della mobilità ciclistica tra le quali spicca la storica richiesta di un passaggio ciclabile in sinistra Adige.
Al Sindaco di Dolcè
Al Sindaco di Fumane
Al Sindaco di Negrar di Valpolicella
Al Sindaco di Sant’Ambrogio di Valpolicella
Al Sindaco di Pescantina
Al Sindaco di Sant’Anna D’Alfaedo
Al Sindaco di San Pietro in Cariano
Al Sindaco di Marano
Spettabili Sindaci,
le sottoscritte Associazioni, impegnate nella promozione della mobilità sostenibile e dell’ambientalismo, presentano alcune proposte per affrontare le criticità ambientali e dei trasporti che si configurano al termine del periodo di confinamento.
Va dato atto che codeste Amministrazioni si sono impegnate, collaborando assieme, nella realizzazione della rete degli itinerari ciclabili della Valpolicella e Valdadige.
Per contrastare l’aumento dell’auto privata dovuto al minor uso di trasporto pubblico, dopo il periodo di confinamento, la bicicletta rappresenta il mezzo ideale per la fase di ripresa.
La bicicletta infatti, consente di mantenere il distanziamento sociale, è economica, è un’attività aerobica utile a rafforzare le difese immunitarie, non inquina e nello spazio nel quale si parcheggia un’auto, ci stanno 10 biciclette.
Questa lettera vuole pertanto avviare una riflessione a livello locale, fornendo spunti per nuovi modi di vivere nel nostro territorio, compatibilmente con gli spazi e le risorse a disposizione.
Vogliamo sottoporre all’attenzione di codeste Amministrazioni alcune nostre proposte concrete con particolare attenzione alla mobilità ciclistica, quali:
- Incentivi a chi va al lavoro in bicicletta (Bike to Work), sul modello del comune di Bussolengo, con premialità da imputare al fondo multe stradali.
- Chiusura domenicale di alcune strade al traffico automobilistico per favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta (come la vecchia strada da Parona a San Pietro sul percorso 11 e la via Bardolina sul percorso 46).
- Interventi di messa in sicurezza dei percorsi ciclabili della rete degli “Itinerari della Valpolicella e Valdadige” quali, ad esempio: via Roverina, sul percorso 11A; l’attraversamento da Ponton a via dei Marmi, sul percorso 46; l’attraversamento da via Vignega a via Pretura sul percorso 16A.
- Realizzazione del progetto per una ciclabile sulla sinistra Adige come prosecuzione della pista ciclopedonale CiclAdige (Borghetto-Volargne).
- Incentivi all’acquisto di bici (muscolare, a pedalata assistita).
- Rastrelliere in prossimità di edifici grandi attrattori di traffico come le scuole.
- Istituzione delle zone 30 nei centri storici per aumentare la sicurezza stradale e controlli sul rispetto dei limiti in particolari strade a maggior rischio.
- Realizzazione di ZTL scolastiche ed organizzazione dei servizi di Pedibus.
- Realizzazione delle corsie ciclabili, a destra della carreggiata, come previsto dal comma 3 lettera a dell’articolo 232 del Decreto Rilancio.
- Campagna di sensibilizzazione alla mobilità attiva per tutti i cittadini e le aziende.
Marco Tosi
FIAB Verona onlus – Sezione Valpolicella
Costanza Viviani
Circolo Legambiente della Valpolicella