Pedali Uniti d’Italia: una campagna
Il cicloturismo in soccorso dell'economia del Paese
Da 30 anni FIAB onlus si impegna per rendere l’Italia un Paese Ciclabile, più a misura di persone tramite l’uso della bicicletta: per restare in forma, per vivere le città al meglio o viaggiare in maniera sostenibile. In questo periodo di stop, ci siamo interrogati su quale contributo potessimo dare per aiutare chi si trova in difficoltà a causa degli interventi anti-coronavirus, consapevoli che la bicicletta è spesso la soluzione a svariati problemi.
Questa estate e le stagioni a venire saranno eccezionalmente difficili per il settore turistico: si stima un calo del 50% delle presenze (dati Federalberghi, 26 Febbraio 2020), perché non potremo contare sul solito afflusso di turisti stranieri. Probabilmente anche noi non potremo varcare i confini nazionali, e saremo costretti a rimandare molti viaggi. Se ci uniremo in un’azione collettiva potremo aiutare molto quel settore facendo, appena potremo, una VACANZA IN BICICLETTA IN ITALIA.
C’è un patrimonio di bellezza in Italia che aspetta solo di essere scoperto, e la bicicletta può essere il modo migliore per farlo: sostenibile, salubre e autentico.
La bici ci consente di fare moto all’aria aperta, prolungare questo momento di “tregua” dagli inquinanti e visitare luoghi “fuori-rotta”, lontani dai circuiti più affollati e partendo dalla propria casa, per la sicurezza nostra e altrui. Per alcuni sarà un’esperienza nuova, per altri una nuova chiave di lettura… noi speriamo possa essere semplicemente un gesto di Unità Nazionale!
È un’iniziativa senza scopo di lucro, totalmente condotta dai nostri volontari FIAB per perseguire la nostra missione come ONLUS.
Se sei un PRIVATO CITTADINO, aderisci per dichiarare la tua voglia di pedalare.
Se sei AZIENDA, ASSOCIAZIONE, ISTITUZIONE o ALBERGATORE aderisci per diffondere questa proposta.
Se pensi di poter aderire, compila il form cliccando il bottone qui sotto e sottoscrivi pubblicamente questa campagna: pubblicheremo il tuo nome (o la tua ragione sociale) sulla pagina dell’iniziativa come gesto pubblico di solidarietà.
Clicca qui per aderire alla campagna
Grazie per l’attenzione (e, se puoi, diffondi l’iniziativa)!