A Paolo Dal Ben il premio “Amico della Bicicletta 2015”
Giovane (e tosto) ciclista quotidiano, testimone discreto della “naturalezza” del pedalare…
Durante l’annuale festa di Ruotalibera, presso l’Arsenale Asburgico, il presidente di FIAB Verona Giorgio Migliorini ha consegnato il tradizionale premio “Amico della Bicicletta” per l’anno 2015 a Paolo Dal Ben con la seguente motivazione:
Paolo Dal Ben, 18 anni, è uno studente del Liceo Scientifico “Messedaglia” di Verona. Un giovane normale, con una vita normale, fatta di impegni scolastici, amici, interessi, passioni sportive e un lavoro, pure. Ma in questa normalità si cela un dettaglio che ha risvegliato la nostra attenzione. È noto, infatti, che più che dalle imprese titaniche la nostra associazione è affascinata dalle buone pratiche e Paolo ne coltiva una davvero speciale: ogni volta che il meteo e la stagione glielo consentono, va a scuola in bicicletta. La particolarità è che Paolo abita a Zevio, a 16 chilometri di distanza dal “Messedaglia”, ben 32 km al giorno!
Tutto cominciò due anni fa, sedicenne, con una sfida con se stesso: «ne sarò capace?» e «quanto ci metterò?». Fece una prova, scoprì che l’impresa era assolutamente possibile e ne colse la facilità e il fascino. E una volta cominciato, non ha più smesso. Sentirlo raccontare le sue motivazioni, conquistato dalla bellezza del percorso (che si snoda in buona parte lungo l’argine dell’Adige) è occasione di speranza per un futuro migliore. Colpisce la naturalezza con cui Paolo affronta il gesto della pedalata quotidiana («al massimo 50 minuti, ma anche meno, a seconda della strada…») e la semplicità nel rispondere a chi tenterebbe di mitizzarlo come un eroe, o un “mostro”, specialmente tra i coetanei («non c’è nulla di terribile e non occorre essere speciali; potete farlo anche voi, basta la voglia di mettersi in gioco, alla fine è divertente») che, purtroppo, accolgono ancora non troppo convinti la sua testimonianza (ma noi crediamo nei tempi lunghi…).
In questa occasione ci piace anche esprimere un plauso ai suoi genitori, che hanno saputo trattenere le naturali ansie, consentendogli la conquista di un’autonomia maggiormente consapevole, merce assai rara di questi tempi. Con molto piacere quindi assegniamo a Paolo, vero testimone senza clamori per le nuove generazioni, il premio “Amico della Bicicletta 2015”, augurandoci che la sua scelta trovi sempre le occasioni per confermarsi e rafforzarsi sempre di più.