Maestri di… pedale
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Ancora positivo il bilancio della nostra partecipazione al programma Muoversì
Nel 2018, per il quarto anno è proseguita la collaborazione con AULSS9 nell’ambito del programma MuoverSì finanziato dalla Regione Veneto. Si tratta di una attività rivolta ai ragazzi dalla 3^ elementare alla 1^ media (lo so che adesso non si chiamano più così ma a me suona meglio!). Il tutto si svolge di mattina a Villa Buri e prevede varie attività ludico-motorie fra cui l’uso della bici.
Evento ormai collaudato, solo routine? Niente affatto! Lavorare con i ragazzi è sempre una piacevole sorpresa. Intanto vi è la appagante sensazione di fare qualcosa di utile per le future generazioni: qualche nozione sul codice della strada, piccoli consigli sull’uso della bici… Ma soprattutto tanta libertà sia pedalando sulla pista lungo l’argine dell’Adige che sull’anello sterrato semiboschivo interno al parco della Villa. Fatto sorprendente: i ragazzi che abitano in collina o in montagna sono i più abili in bici! Qualche difficoltà invece con chi non è mai o quasi mai salito in sella. Alcuni comunque dopo dieci minuti hanno già capito come funziona e si aggregano al gruppo dei più esperti, altri invece si arrendono ma sono proprio pochi, direi cinque-sei in tutto.
Quest’anno abbiamo fatto solo nove uscite perché per motivi vari in primavera solo una scuola aveva aderito. Le altre otto uscite si sono concentrate fra settembre e ottobre, fortunatamente accompagnate sempre da belle giornate.
Devo dire che oltre ai tradizionali volontari, fra cui il brillantissimo e loquace Bepo, che si spende in divertenti spiegazioni del codice della strada condite ovviamente da aneddoti e divagazioni, quest’anno molti altri si sono affiancati. Lavorare con i ragazzi è contagioso: chi inizia non si stacca, così tutti siamo diventati istruttori per chi non sa pedalare, consolatori per chi cade, moderatori per i più irruenti, meccanici per chi smanettando sui cambi fa cadere la catena!
Da anni predichiamo che bisogna avvicinarsi alle scuole. Nelle nove mattine, due classi alla volta, abbiamo incontrato quasi 400 ragazzi! Certo, sono giovani, non si faranno soci (almeno non a breve); ma abbiamo trasmesso una immagine positiva della bici e di FIAB. Altro dovremmo fare con le scuole superiori in città, ma qui le cose si complicano anche se alcune iniziative sono già state realizzate.
Ricordiamoci bene che la nostra prima missione è diffondere la cultura della bici: quindi ben vengano le gite in compagnia, ma tutte le attività rivolte fuori dal giro dei soci devono essere prioritarie.
Conclusione sull’attività a villa Buri: bilancio più che positivo e grazie quindi a Lelia, Roberta, Claudio, Roberto, Paolo, Luca, Giuseppe, Bepo (dovrebbero esserci tutti!).
(da Ruotalibera 161 – gennaio-marzo 2019)
In evidenza, il filmato realizzato dal Dipartimento di Prevenzione – AULSS 9 Scaligera