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I “Luoghi dei Tiepolo”: una rete di meraviglie da pedalare

La rete Luoghi dei Tiepolo è un’iniziativa nata nel 2021 con l’intento di mettere in risalto il grande patrimonio artistico e culturale prodotto da una delle più insigni famiglie di artisti veneziani, con un occhio di riguardo per la fruizione con la mobilità sostenibile e in particolare con la bicicletta.

I Tiepolo – Giambattista, Giandomenico e Lorenzo – vissero nel XVIII secolo. Giambattista, maestro del Rococò, decorò ville e palazzi con la tecnica dell’affresco e impreziosì diverse chiese della Serenissima Repubblica di Venezia, guadagnandosi la reputazione di uno dei migliori pittori del suo tempo. Suo figlio Giandomenico lavorò col fratello Lorenzo nella bottega del padre, e si distinse per uno stile più intimo e umoristico, ritraendo scene di vita quotidiana e personaggi comici. Le opere dei Tiepolo, con la loro maestria tecnica e il contributo alla tradizione artistica veneziana, hanno lasciato un’impronta duratura nella storia dell’arte.

I loro lavori, apprezzati e ricercati in tutta Europa, sono presenti sul territorio nel nord d’Italia, a Würzburg in Germania e a Madrid in Spagna, oltre che nei più importanti musei in tutto il mondo. Ne consegue che per conoscere al meglio i grandi artisti veneziani è necessario viaggiare. Solo così si può apprezzare la loro grande eredità artistica.

A tale scopo, l’obiettivo dei Luoghi dei Tiepolo è proprio quello di creare una rete di interscambio sostenibile tra le tante piccole e grandi realtà che ospitano testimonianze dell’intensa attività degli artisti veneziani. Altrimenti detto, l’idea è di riunire, all’interno di una progettualità condivisa, i luoghi che conservano le opere dei Tiepolo sviluppando tra essi degli itinerari turistico-culturali percorribili in bicicletta. Al progetto hanno aderito già trentasei realtà diverse tra luoghi, comuni e associazioni; nel Veneto, in Friuli Venezia Giulia e Germania. Tra queste realtà segnaliamo la presenza della FIAB Mirano – Riviera del Brenta, molto attiva nel veneziano, e la recente adesione della Ciclovia AIDA, che ha scelto proprio la Riviera del Brenta come itinerario naturale per spostarsi tra Padova e Venezia. Così nel 2023 sono nate le prime iniziative per individuare percorsi ciclabili che colleghino i luoghi tiepoleschi.

A maggio, con un’iniziativa promossa da FIAB Mirano – Riviera del Brenta, sono stati inaugurati i primi tre percorsi cicloturistici (tre itinerari ad anello da 35, 45 e 60 chilometri) che si sviluppano nell’entroterra veneziano e che collegano quattro luoghi tiepoleschi: Mirano, Mira e Stra, in provincia di Venezia e Massanzago, in provincia di Padova. Il 14 maggio si sono iscritti a questo evento duecentocinquanta persone e, nonostante il tempo inclemente, in molti hanno completato i percorsi gustando il paesaggio di campagna, le strade della centuriazione romana e gli argini del Muson, del Naviglio Brenta e del Taglio.

A seguire si è avuta l’inaugurazione di un percorso ben più impegnativo: a giugno due ciclisti, Franco Minto e Renzo Masiero con il supporto di Alessio Dal Corso, Enzo Maretto e Nadia Zanoni hanno affrontato la Mirano-Würzburg. Più di ottocento chilometri in cinque tappe per raggiungere la città tedesca che contiene uno dei capolavori dei Tiepolo grazie a Karl Philipp von Greiffenklau, principe vescovo di Würzburg che diede loro l’incarico di affrescare la volta dello scalone della residenza. Con i suoi 670 metri quadrati, quello di Würzburg è il più grande affresco da soffitto al mondo. Il gruppo partito da Mirano è stato accolto nella città tedesca dal Prof. Damian Dombrowski, direttore del Martin Von Wagner Museum e grande conoscitore dei Tiepolo oltre che membro del comitato di gestione della rete Luoghi dei Tiepolo.

Non poteva poi mancare il primo cicloviaggio sulle orme dei Tiepolo, organizzato lo scorso luglio dalla FIAB Mirano-Riviera del Brenta, con Würzburg che, questa volta, anziché meta diventa punto di partenza. Tra l’altro, fortuna vuole che la città tedesca sia anche l’inizio della celebre Romantische Strasse, uno dei percorsi cicloturistici più belli e amati d’Europa… Non poteva dunque esserci un percorso migliore da affrontare per le trentacinque persone che hanno partecipato all’iniziativa. Il trasferimento fino a Würzburg è stato effettuato in bus. Terminato il viaggio di sabato, la mattina di domenica è stata dedicata alla visita della città. Nel pomeriggio il gruppo è stato accolto dalla direttrice della residenza, la Dott.ssa Susan Hoppe, arrivata appositamente da Monaco. I meravigliosi affreschi sono stati illustrati dal prof. Dombrowski che ha poi accompagnato i visitatori al museo che dirige per un brindisi con vini locali e per incontrare il Sindaco che ha dato il benvenuto ufficiale nella città. Il lunedì la partenza in bici verso Füssen, destinazione finale del cicloviaggio.

Guardando al futuro, la rete dei luoghi Tiepolo continua a sognare in grande, con l’obiettivo di creare nuovi percorsi che abbracciano altre città europee. Questa iniziativa non è solo un tributo alla grandezza artistica dei Tiepolo, ma un invito a tutti gli amanti della bicicletta e dell’arte a unirsi a questa avventura in continua espansione.

In sella alle biciclette, gli appassionati possono ora percorrere strade cariche di storia e arte, unendo passato e presente attraverso la rete Luoghi dei Tiepolo. Questo connubio tra arte e mobilità lenta non solo celebra il patrimonio culturale, ma crea anche nuove strade per la scoperta e la connessione tra le comunità. Con ogni pedalata, la rete Luoghi dei Tiepolo invita a un viaggio indimenticabile, dove le passioni per l’arte e il cicloturismo si fondono in un’esperienza unica.

di Morena Pavan (FIAB Mirano – Riviera del Brenta)
e Alberto Sbrogiò (Circolo ACLI Mirano)

(da Ruotalibera 181 – gennaio-marzo 2024)

Per maggiori informazioni sul progetto si può consultare il sito https://tiepolo.eu, oppure contattare Morena Pavan (presidente di FIAB Mirano Riviera del Brenta, tel. 335.5988550) o Alberto Sbrogiò (presidente del Circolo ACLI Mirano, tel. 338.3422733).
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Redazione Ruotalibera

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