Ricette che allungano la vita
Fragilità è un termine comprensibile a tutti. Specialmente se riferito a un oggetto. In ambito medico con questo termine si fa invece riferimento a quella fisiologica vulnerabilità legata all’invecchiamento caratterizzata da una ridotta capacità dell’organismo di far fronte a eventi stressanti.
Sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition (2020 Dec 10;112(6):1540-1546) è comparso uno studio che attesta come la combinazione di una sana alimentazione caratterizzata da un elevato apporto di frutta e verdura e una regolare attività fisica riduca il rischio di fragilità nei soggetti (erano donne le partecipanti allo studio) con più di 60 anni.
Mangiare bene e pedalare: una ricetta semplice, alla nostra portata.
Dopo 20 anni di osservazioni è risultato chiaro che chi consumava ogni giorno più frutta e verdura mostrava un rischio più basso rispetto a chi che ne consumavano meno. L’effetto protettivo era osservabile già a partire da quattro porzioni di frutta e verdura consumate ogni giorno. Dopo i 60 anni è dunque fondamentale non solo mantenersi in forma con una regolare attività fisica, ma anche adottare una dieta che preveda un abbondante consumo di vegetali. Si tratta di alimenti che, com’è noto, contengono la maggior quantità e varietà di elementi protettivi come fibre, minerali, vitamine, antiossidanti ecc. Ricordo che una porzione di frutta corrisponde a 150 grammi, una di verdure a 200 grammi.
- Piselli freschi cotti – una tazza da tè
- Polpa di avocado – mezzo
- Succo di limone – mezzo
- Foglie di menta – 5
- Sale – qb
- Prezzemolo fresco – una manciata
- Aglio – mezzo spicchio piccolo
- Cipolla rossa – un quarto
- Zenzero fresco – 2 centimetri
- Olive verdi snocciolate – 15
- Mandorle – 10
- Olio d’oliva extravergine – 3 cucchiai
- Aceto di mele – 2 cucchiai
- Sale – qb
Preparate la salsa la sera prima del consumo. La prima ha un sapore morbido, la seconda un aroma più deciso. In un caso e nell’altro la preparazione è molto semplice: frullate assieme tutti gli ingredienti. Da spalmare sul pane integrale per portarlo in gita, ma buone anche a casa, per condire pasta o riso integrali da consumare a temperatura ambiente.
(da Ruotalibera 177 – luglio-settembre 2021)