Mobilità Urbana

San Martino Buon Albergo: pedalare appena a est del capoluogo

Situata subito a est di Verona, a un tiro di schioppo dal borgo orientale cittadino di San Michele Extra da cui è divisa dalla tangenziale nord, l’industriosa San Martino Buon Albergo deve fare i conti con un territorio ricco di insediamenti produttivi ma anche di particolare interesse ambientale e paesaggistico, sia nelle suggestive Basse che degradano sull’Adige, sia nella parte alta che sale sulle prime verdi pendici collinari e già odora di Lessinia.

In un panorama come questo la mobilità ciclistica offre spunti molto vari, ravvivati anche dalle recenti novità di un importante intervento nell’ingresso ovest al centro abitato, proprio quello che viene dall’incombente città. Per parlare di questo, ma non solo, in un mattino di metà dicembre ci siamo incontrati col vertice della giunta insediatasi sei mesi fa, ovvero il sindaco Giulio Furlani e il vicesindaco Mauro Gaspari, accompagnati dal responsabile del settore Lavori Pubblici arch. Berto Bertaso.

Da sinistra: Gaspari, Furlani, Marastoni, Migliorini

– Arrivando a San Martino provenendo da Verona si può osservare da tempo la progressiva comparsa di una bella pista ciclabile bidirezionale in sede propria a margine dell’ex Strada Statale 11 (da tempo declassata a strada comunale) che partendo dalla rotonda per Verona Est attraversa il paese da un capo all’altro. Possiamo fare il punto della situazione, tra interventi di competenza dell’azienda AIA e del Comune?

Sì, in effetti siamo quasi al completamento di questo importante collegamento ciclopedonale tra Verona e San Martino. Tutto è partito sull’onda del progetto di percorso ciclabile che da Verona (via Marotto) tramite un sottopasso alla tangenziale nord prevede di raggiungere i terreni dell’azienda AIA la quale, a sua volta, nell’ambito di un accordo con i Comuni deve continuare la costruzione del percorso all’interno della sua proprietà. Questo intervento da parte di Verona e di AIA si è fatto attendere per un bel po’ ma, come tutti possono vedere, è finalmente potuto iniziare negli scorsi mesi e ora è quasi concluso.

Era dunque naturale pensare che anche il nostro Comune dovesse fare la sua parte proseguendo l’opera verso est per permettere all’utenza debole di raggiungere in sicurezza il centro abitato, intervenendo sulla larga sede stradale del tratto ovest della ex SS11 per ricavarne una comoda pista bidirezionale. Attualmente i lavori sono quasi terminati sia da parte di AIA che da parte del nostro Comune: manca solo un tratto di circa 50 m tra le due rotonde della ex SS11 che deve realizzare AIA. Conteremmo di inaugurare almeno il tratto di competenza comunale durante i primi mesi del 2023, e comunque di poter vedere il completamento di tutto il percorso entro il 2023.

Pista comunale in costruzione (fine ottobre)

– A parte questa importante novità, che finalmente darà ai cittadini dei due comuni l’opportunità di raggiungere in sicurezza il vicino centro di Verona e viceversa anche usando la bicicletta, avete qualche altro progetto in corso che vi piacerebbe far conoscere?

Stiamo lavorando per realizzare uno studio di fattibilità per il collegamento ciclabile tra il centro di San Martino e Marcellise, che al momento esiste solo nella prima metà del percorso totale che è di circa 4 chilometri. Al di là dell’esigenza – che già di per sè basterebbe – di dare sicurezza agli abitanti della frazione nei loro spostamenti quotidiani, vorremmo farlo anche per far diventare Marcellise una meta comoda e desiderabile per le uscite fuori porta in bicicletta dei cittadini di Verona, ancor più adesso che sta per essere completato l’itinerario ciclabile tra i due comuni di cui abbiamo parlato poco fa.

Siamo convinti che Marcellise abbia tutti i numeri per ambire a questo ruolo, grazie alla sua attrattività ambientale nella quale conteremmo anche la presenza della celebre villa Girasole Invernizzi, che ci auguriamo venga presto recuperata al suo originale splendore e aperta alle visite dei molti che desiderano ammirarne la bellezza e le singolari caratteristiche tecniche.

– Avete fatto qualcosa anche per le e-bike e gli interventi meccanici più semplici, vero?

Sì, abbiamo provveduto ad installare nel territorio comunale cinque colonnine di ricarica per e-bike complete di attrezzatura per auto-manutenzione (pompa con manometro e una serie di attrezzi e chiavi). Esse sono molto funzionali e dal design accattivante, e sono state installate nel capoluogo San Martino (in piazza del Popolo e nel parco urbano di Casa Pozza) e nelle frazioni di Ferrazze, Marcellise e Mambrotta.

La colonnina nel parco di Casa Pozza

– Tra le questioni che ci sono state segnalate, c’è un cartello che dalla pista ciclabile della sinistra Adige segnala la direzione di San Martino mandando però presto i ciclisti sulla trafficata strada comunale che passa da Campalto e Centegnano per arrivare a Mambrotta. Avete notato la cosa? Ci sarebbe l’idea di fare qualche intervento di messa in sicurezza ciclopedonale su quella strada che serve più frazioni?

Sulla strada comunale che scende da San Martino (zona supermercato Eurospin) passando da Campalto, Centegnano e Mambrotta sono previsti alcuni interventi di messa in sicurezza ciclopedonale nella prima parte, indicativamente fino a Corte Pellegrini. Per il seguito valuteremo ma non si possono negare le difficoltà, la struttura della strada fiancheggiata da fossi non rende facile effettuare interventi. Nell’immediato provvederemo a sistemare la situazione che segnalate.

– Un’altra segnalazione riguarda la strada – spesso usata dai ciclisti anche se non molto al riparo dal traffico – che corre parallelamente alla SS11 circa 300 m sopra il centro di San Martino e attraversa la frazione di Casette Marcellise proseguendo poi per la chiesa di San Giacomo al Grigliano e le cosiddette “Quattro Strade”. Anche a causa delle deviazioni imposte dai lavori stradali, un tratto di circa 150 m di strada è stato reso a senso unico, così chi proviene in bici da San Giacomo è obbligato a svoltare a sinistra come ogni altro veicolo trovandosi presto immerso nel traffico della SS11. Non si potrebbe pensare di riaprire a regime il doppio senso in quel tratto solo per le bici, disegnandovi una pista ciclabile di 1,50 m per il senso attualmente vietato?

Sì, questa in effetti è una proposta interessante anche perché manterrebbe risolto il problema del traffico di attraversamento di Casette Marcellise che è uno dei pregi dell’attuale situazione con il senso unico. La valuteremo con attenzione.

– Infine: il percorso regionale I-1 Garda-Venezia (recepito anche dalla ciclovia nazionale AIDA Alta Italia Da Attraversare) attraversa il territorio di San Martino in uno dei suoi tratti più complicati, che prevede anche un tratto della trafficata SP20 (via Busolo). Un’alternativa più sicura sarebbe data dal poter penetrare da via Ca’ dell’Aglio in via Ortini per poi usare una strada vicinale (via Formighé) al di là della SP20. Pensate che ci sia una possibilità in tal senso?

La zona è caratterizzata dalla presenza di insediamenti industriali e agricoli privati, oltre che dal passaggio del torrente Fibbio. Esamineremo la questione, anche se una soluzione semplice che risolva tutte le situazioni elencate non appare di facile realizzazione.

– Possiamo salutarci con una visione ottimistica del futuro ciclabile di San Martino?

Come avete giustamente osservato, il nostro territorio comunale è molto variegato e soggetto a vincoli di varia natura, e la mobilità inevitabilmente ne risente. La nostra volontà è tuttavia di progredire nell’avanzamento della mobilità sostenibile, per migliorare la vita dei nostri cittadini e dei visitatori.

di Corrado Marastoni e Giorgio Migliorini

(da Ruotalibera 177 – gennaio-marzo 2023)

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Redazione Ruotalibera

La nostra pubblicazione principale è il quadrimestrale Ruotalibera, che da sempre arriva regolarmente nelle case di tutti i soci, e che illustra la vita e le proposte dell’associazione. Dal 2019 tutti gli articoli della rivista cartacea sono riportati anche online sul sito web, per consentire una miglior indicizzazione e diffusione dei contenuti. Buona lettura!
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