Ai fornelli!
Avrei voluto scrivere: “In sella!”, ma credo che ancora per qualche tempo saremo limitati nella nostra voglia di pedalare in compagnia e per tragitti che vadano oltre il pur benemerito casa-lavoro. In tempi di distanziamento e di forte limitazione nelle interazioni sociali ci confortano i risultati di una ricerca pubblicata qualche anno fa sulla rivista Journals of Gerontology. Scienziati del Pepper Institute on Aging and Public Policy della Florida State University (USA) hanno esaminato i dati raccolti tra il 2006 e il 2014 relativi a 5.882 adulti sopra i 51 anni. È risultato che chi effettua almeno due ore di volontariato alla settimana si sente meno solo e più inserito socialmente. Secondo i ricercatori il volontariato richiede di tenere attivi la mente e il corpo per poter interagire con gli altri e aumenta l’autostima delle persone e il loro senso di comunità.
Intanto consoliamoci ai fornelli.
- cavolfiore, broccolo, finocchio e zucca – 1,5 Kg
Per la besciamella
- farina integrale – 100 g
- olio extravergine di oliva – mezzo bicchiere
- funghi champignon, già trifolati con olio,sale, aroma d’aglio – 300 g
- bevanda (“latte”) di avena – 1 litro
- sale – 2 cucchiaini rasi
- noce moscata – q.b.
Per gratinare
- olio extra vergine d’oliva – 3 cucchiai
- pangrattato integrale – 3 cucchiai
Pulite bene le verdure, tagliate il cavolfiore e il broccolo a cimette, la zucca a dadi e il finocchio in spicchi. Sbollentate tutto in acqua leggermente salata, scolate le verdure al dente e tenetele da parte.
Preparate la besciamella.
Mettete la farina in un pentolino, aggiungete l’olio e fate tostare per qualche minuto mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungete poco latte alla volta, rimestando energicamente per evitare la formazione di grumi. Completate con i funghi, il sale e la noce moscata.
Disponete le verdure in una pirofila oliata, copritele con la besciamella, cospargete di pangrattato, completate con un ultimo filo d’olio e infornate a 200 gradi per 30 minuti circa. Spegnete e fate riposare 30 minuti nel forno spento prima di servire.
(da Ruotalibera 169 – gennaio-marzo 2021)