Notturna: la magica parola appena immessa nel web rimbalza per misteriosi canali da smartphone a smartphone diffondendo il messaggio.
Questo avevo scritto nel giugno 2019. Quest’anno non è andata proprio così, il messaggio è passato poco sui social e lo abbiamo visto al momento della partenza: eravamo comunque circa in 50. Come sempre per le notturne la maggior parte dei partecipanti non sono soci, sono persone che colgono l’occasione per una serata diversa. Come ospiti inattesi due soci di FIAB Pordenone fra cui la presidente. C’erano anche due giovani ragazzine con mamme che hanno optato per il percorso breve che prevedeva una piccola sosta a Villa Buri e rientro via San Michele.
La maggior parte del gruppo ha invece proseguito lungo strade secondarie fino al punto di ristoro nel quartiere di Borgo Vittoria a San Martino Buon Albergo. Seguire la pista lungo l’Adige, sebbene più suggestivo, sarebbe stato infatti troppo lungo. Siamo comunque passati anche davanti a Ca’ del Bue ed è stato curioso constatare come al buio tutto assumesse un’altra dimensione e l’impianto di smaltimento rifiuti apparisse semplicemente come una misteriosa grande costruzione disabitata.
Il ritorno si è svolto anch’esso lungo strade secondarie per concludersi poco dopo mezzanotte in Bra mentre in Arena si stava ancora rappresentando la Carmen.
Cosa notare? Per me che ero in coda intanto la suggestione di tutte quelle lucine, un serpentone lungo circa 200 metri. Poi alle mie spalle i ragazzi di Corrieri in Bici Verona che avevamo chiamato a supporto per eventuali problemi meccanici: in tre ore non hanno taciuto un solo attimo, un continuo scambio di battute. Per loro che sono sempre in sella da soli questa ulteriore pedalata è probabilmente una forma di defaticamento e antistress.
Tornando al problema iniziale, ovvero la partecipazione, è evidente che per uscire dal circoletto dei soci delle gite domenicali bisogna attivare canali di comunicazione diversi ed eventi diversi. Per esempio Bimbimbici è pubblicizzata attraverso i volantini consegnati a tutti gli alunni delle scuole primarie e la partecipazione è alta. La notturna necessita invece di altri canali, Facebook ed Instagram forse sono i più indicati ma ahimè chi se ne occupa? Il messaggio è lanciato: per il 2023 rinnovare la comunicazione e cercare anche una formula ancora più stimolante. Da ultimo, come al solito, grazie a tutti i soci volontari ed ai partecipanti che hanno condiviso con noi questa piacevole serata!
(da Ruotalibera 175 – luglio-settembre 2022)
Foto di Simone Montagnoli