Articoli su L’Arena del 2/8/2008
Due gravi incidenti in provincia

sabato 2 agosto 2008, di lupoinbici

Articoli su L’Arena del 2/8/2008

La tragedia a Erbè. Sul posto è intervenuto l’elicottero di Verona Emergenza. Il decesso dopo il ricovero

Falciata mentre va in bicicletta

La vittima stava tornando alla propria abitazione dopo un giorno di lavoro nei campi

Aveva appena finito di lavorare nei campi. Era salita in sella alla sua bici e aveva iniziato il suo viaggio verso la casa di Erbè. Il tragitto di soli tre chilometri, però, si è concluso subito. Una Lancia Sw, guidata da un veronese di 44 anni l’ha travolta. La serba J.D., 40 anni. ha fatto un volo di diversi metri ed è cascata al suolo, colpendo violentemente con la testa sul manto stradale. Le sue condizioni sono risultate subito molto gravi: la donna, soccorsa subito dagli stessi colleghi di lavoro, aveva riportato un grave trauma cranico e versava subito in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di borgo Trento. Alle 21, è arrivata la notizia dal reparto di rianimazione di borgo Trento: la serba era deceduta a causa del trauma cranico riportato nell’incidente. L’investimento si è verificato ieri alle 18.30 all’incrocio tra la strada Cadermanetto e l’arteria che da Trevenzuolo porta a Isola della Scala.
Sul posto oltre ai vigili urbani dell’Unione Tartaro Tione, sono arrivati anche i sanitari di Verona emergenza con l’elicottero. La serba è stata subito intubata ed è stata trasportata nell’ospedale di borgo Trento. Ai vigili urbani, invece, è toccato identificare l’automobilista e svolgere i primi rilievi sulle cause dello scontro. Gli uomini in divisa non si sbilanciano sulla dinamica dell’investimento ma dovrebbe trattarsi di un tamponamento dell’auto contro la bici anche se non si sa ancora di chi sono le responsabilità di questo tragico impatto. «Solo successivi accertamenti ce lo potranno dire con chiarezza», hanno affermato ieri dalla sede dei vigili urbani dell’Unione.
Sono stati gli stessi colleghi di lavoro ad avvertire i parenti della serba che vivono nella vicina Erbè.
GP.CH.


Restano stazionarie ma ancora gravi le condizioni del ragazzino undicenne investito l’altra sera in località Comotto, tra via Bellette e via Battisti a Pozzo di San Giovanni Lupatoto. Il giovane era in bicicletta e secondo la ricostruzione della polizia locale di San Giovanni che ha eseguito i rilievi di legge avrebbe svoltato a sinistra davanti al furgone che lo seguiva. Il ragazzino è stato portato in elicottero a Borgo Trento dove si trova tuttora in prognosi riservata. La polizia municipale cerca testimoni del sinistro.
E un altro bambino è stato investito invece l’altro giorno a Valeggio sul Mincio. Il piccolo era scappato al controllo dei genitori precipitandosi in strada dove in quel momento arrivava un’automobile. La conducente s’è trovata il piccolo davanti all’improvviso e ha frenato colpendolo parzialmente. Il bambino ha fortunatamente soltanto riportato la frattura di una gamba.
Sul posto per i rilievi di legge è andata la polizia stradale di Verona. In questo caso tanta paura, ma conseguenze per fortuna contenute per il piccolo.
A.V.