Viaggiando in bicicletta nel mondo
Pedalata di pace da Belgrado a Srebrenica

sabato 2 aprile 2016, di LucianoLor

L'arrivo al Memoriale di Potocari a Srebrenica Pedalata di pace da Belgrado a Srebrenica
Cronaca di un viaggio di conoscenza e consapevolezza in luoghi dove la pace è “un lungo dopoguerra”.

Nel luglio del 2015, 26 ciclisti, cicliste e Donne in Nero di Verona e altre città venete hanno partecipato a una pedalata di pace da Belgrado a Srebrenica, a 20 anni dall’11 luglio 1995 in cui vennero uccisi 8376 musulmani bosniaci di tutte le età.
Un percorso lungo la Sava e la Drina in tre tappe, tappe anche di conoscenza e consapevolezza in luoghi fra la Serbia e la Bosnia dove la pace è “un lungo dopoguerra” come dice Rumiz.
Paesaggi di grande bellezza, ma anche segni di povertà e degrado. Rivendicazioni di orgoglio serbo e richiesta di risarcimento del dolore delle madri di Srebrenica.
L’emozione travolgente alla vista delle innumerevoli tombe bianche allineate a perdita d’occhio sulla collina di Potocari.
La bicicletta, candidata al Nobel per la pace, ha consentito questo lento avvicinamento a paesi e persone e fatti che il tempo e i km (pochi in realtà) che ci separano ci fanno sentire lontani.
Il viaggio si concluderà a Sarajevo, città bellissima e cruciale nei destini dell’Europa, risplendente delle sue cupole, dei suoi minareti e del suo fiume, circondata da verdi colline. Un modello di convivenza multiculturale da tenere come un bene prezioso in questa Europa alla ricerca della sua vera identità.


- Incontro con Marisa Mazzi e Giulia Butturini. Fotografie di Roberta Lotto.
- Luogo: Sala Lucchi all’Antistadio (Palazzina Masprone), Piazzale Olimpia 3.

- Data: venerdì 8 aprile 2016
- Ora di inizio: 21.00.
- Ingresso libero.

Clicca qui per il volantino della rassegna.