sabato 04.12.04


Giro in bici per la città con esibizioni canore
Vuto che te la canta?

sabato 4 dicembre 2004, di webmaster

SABATO 4 DICEMBRE 2004
Giro in bici per la città con esibizioni canore

Partenza alle 17,00 da Castelvecchio, con soste in via Roma, piazza Bra, corte Sgarzerie, piazza Erbe e, alle 19,15 circa, davanti alla Biblioteca Civica


VUTO CHE TE LA CANTA?

LA BICICLETTA È UN MEZZO DI TRASPORTO CHE PUÒ CONTRIBUIRE IN MODO SIGNIFICATIVO A RIDURRE IL TRAFFICO E A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA.

LA GIUNTA DI CENTROSINISTRA CHE STA GOVERNANDO VERONA È SENZ’ALTRO QUELLA CHE IN ASSOLUTO HA INVESTITO PIÙ RISORSE NELLA REALIZZAZIONE DI PISTE CICLABILI.

TUTTAVIA NOI NON SIAMO SODDISFATTI E, ANZI, SIAMO PREOCCUPATI PER LA POSSIBILITÀ CHE A QUESTO SFORZO ECONOMICO NON CORRISPONDA UN EFFETTIVO AUMENTO DEL NUMERO DEI CICLISTI URBANI.

Per sensibilizzare i veronesi su questi temi,

e per chiedere al sindaco maggiore impegno, INSIEME AL GRUPPO VOCALE “I TROVATORI”,
noi “amici della bicicletta” abbiamo organizzato,

PER SABATO
4 DICEMBRE 2004,
un giro in bici per la città
con esibizioni canore
(Negro Spiritual e musica rinascimentale).

PARTIREMO ALLE 17 DA CASTELVECCHIO.
ci fermeremo a cantare in via Roma, in piazza Bra angolo via Mazzini, in corte Sgarzerie, in piazza Erbe e, alle 19,15 circa, davanti alla Biblioteca Civica

Il complesso corale “I TROVATORI” è composto da 22 ragazzi e ragazze (di età compresa tra i 18 e i 23 anni) e nasce come luogo di ricerca musicale e culturale, che cerca, con iniziative “dal basso”, di arricchire di stimoli nuovi il panorama musicale veronese. Vuol essere anche uno spazio politico, nel senso più vero del termine, cioè vuole usare il “mezzo artistico” per mediare contenuti culturali forti: l’abbattimento delle barriere, la solidarietà, la pace. Proprio per poter agire più trasversalmente possibile non è legato a nessuna istituzione.

Fiab Amici della Bicicletta - onlus

“I Trovatori”


LA BICICLETTA È UN MEZZO DI TRASPORTO CHE PUÒ CONTRIBUIRE IN MODO SIGNIFICATIVO A RIDURRE IL TRAFFICO E A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA.

A Graz, una città austriaca grande come Verona (250.000 abitanti, un centro storico antico, il fiume, le colline) il numero di movimenti quotidiani effettuati in bicicletta (17,5%) è superiore alla somma dei movimenti quotidiani che a Verona vengono effettuati con il mezzo pubblico (13%) e con la bicicletta (2,5%).

Lo stesso accade a Bolzano, mentre a Trento, Brescia e Mantova (per non citare le solite Modena, Parma, Ferrara ...) le amministrazioni locali sono molto impegnate nel far aumentare il numero dei ciclisti urbani offrendo loro percorsi diretti, parcheggi sicuri...

Ecco alcune delle nostre richieste al Comune:

RICHIESTE

FATTO?

costituzione dell’UFFICIO BICICLETTA come indispensabile momento tecnico di coordinamento della politica di promozione della bicicletta

SI Tuttavia nell’ufficio lavora una sola impiegata. È indispensabile rinforzare l’organico

costituzione di un OSSERVATORIO SULLA MOBILITÀ CICLABILE - servono statistiche e monitoraggi - qual’è, in termini di percentuali di movimenti in bici, l’obiettivo di legislatura della giunta?

NO

SICUREZZA DEI CICLISTI - costituzione di un osservatorio sugli incidenti per individuare i provvedimenti da adottare

NO

SICUREZZA DEI CICLISTI - quali sono le strade più percorse dai ciclisti? - su questi percorsi, copiando dall’estero sono molti gli interventi che, realizzati in particolare sugli incroci, possono aumentare la sicurezza -

NO - eppure è piuttosto semplice individuare questi percorsi: in una città con mura e fiume porte e ponti sono passaggi obbligati ...

PERCORSI DIRETTI - si possono individuare i tratti i tratti di corsie preferenziali sui quali eventualmente autorizzare i ciclisti quando manchino o siano impraticabili, per lunghezza e pericolosità, percorsi alternativi;

SOLO IN ZTL l’ordinanza è stata emanata da oltre un anno ma non sono stati modificati i segnali stradali

apertura di uno SPORTELLO BICICLETTA - al quale i ciclisti possano rivolgersi per fare proposte e segnalazioni

NO

realizzazione di PISTE CICLABILI

IL COMUNE STA REALIZZANDO DIVERSE PISTE CICLABILI ma alcune sono malfatte e costose e non si sta realizzando l’indispensabile “effetto rete”. Manca la segnaletica. Mancano le cartine.

CONTROLLO sulle strutture realizzate

NO - sulle piste ciclabili esistenti c’è un generale difetto di manutenzione. La polizia municipale non impedisce abusi da parte di auto mobili e motocicli

CONTRASTO AL FURTO - costituzione di un osservatorio sul furto - facilitazione delle denunce - pubblicazione sul sito internet del comune delle biciclette ritrovate - sensibilizzazione della polizia municipale e del prefetto -

NO

CONTRASTO AL FURTO - pubblicazione di un pieghevole sugli accorgimenti da adottare per ridurre le probabilità di essere derubati

NO

PIANO DEI PARCHEGGI - individuazione di tutte le aree della città dove disporre di un adeguato quantitativo di rastrelliere

NO

adozione di una RASTRELLIERA realizzata richiedendo la collaborazione degli amici della bicicletta e dell’ordine degli architetti 

SI. È la rastrelliera che stata dislocata vicino al monumento a Barbarani. Sappiamo che ne sono stati ordinati diversi esemplari

PIANO DELLA COMUNICAZIONE - adottare un piano che si ponga come obiettivi quelli di (1) migliorare l’immagine del ciclista urbano, (2) informare i cittadini sui i vantaggi individuali e collettivi legati all’uso della bicicletta, (3) sulle azioni intraprese per migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti, (4) su quelle volte a contrastare il furto, (5) su quelle intraprese per premiare chi sceglie la bicicletta (6) sugli accorgimenti che ciclisti e automobilisti possono adottare per convivere meglio e con maggiore sicurezza

NO - la comunicazione sulla bicicletta viene fatta a spot e in modo discontinuo. Manca il coordinamento necessario a far percepire come legati fra loro i singoli provvedimenti via via adottati. Non c’è un logo di Verona ciclabile amica dei ciclisti. MALE PER LA CITTÀ CHE HA OSPITATO DUE VOLTE I MONDIALI ...


Com’è andata

...C’era aria di festa in giro,... la gente non capiva perchè le biciclette fossero coinvolte con il canto.
Prima timidamente in Via Roma, poi più concretamente in Piazza Brà, intimamente in piazzetta Sgarzerie, con sicurezza ed esuberanza alla Domus Mercatorum, i giovani Trovatori ed il loro trascinante Mestro, hanno portato un anticipo di Festività per le vie di Verona.
Chi si fermava con il piacere di ascoltare, veniva invitato anche a meditare sulla ciclabilità urbana attraverso una nota loro consegnata dagli AdB.
Anche il sindaco lesse.

Dopo un primo sorriso si sentì imbarazzzato nel constatare che la sua pagella aveva la sufficienza in 2 materie su 11 ( "se non studio più che in fretta corro il rischio di essere bocciato", pensò) e continuò a sorridere.
La promozione invece la meritano i giovani cantori per la preparazione, per la varietà del loro repertorio, per la facilità dell’interpretazione.
La loro esibizione non impegnava ad una immediata meditazione sul tema dichiarato della manifestazione, però quanti si sono avvicinati, quanti hanno gustato il saporito brulè presso il carrettino verde, quanti hanno applaudito all’entusiasmo giovanile del coro, ricorderanno gli AdB. Sperando che "nostra visibilità" vada a braccetto con "concretezza di altri".

E intanto il carrettino verde, simbolo, guardiano, custode del gruppo AdB, spinto da un entusiasta Sandro, con Fernando e Nelda "fanalini di coda", se ne ritornava in sede timidadente, come ne era partito, a chiusura di una serata positiva.

Se è vero che gli angeli prendono sembianze diverse per portare "gioia e speranza", allora i Trovatori sono stati angeli...e gli AdB la strada.

Fernando Da Re

calendario Manifestazioni 2004
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