Racconti di viaggio
Dalla Bassa ai Paesi Bassi: un progetto a pedali

martedì 27 febbraio 2018, di LucianoLor

Venerdì 9 marzo 2018 - ore 20.45 - Sede FIAB Verona, Piazza Santo Spirito 13

Viaggiando in bicicletta nel mondo
«Dalla Bassa ai Paesi Bassi» Un progetto a pedali


IamsterdamLa terza e ultima serata della rassegna “Viaggiando in bicicletta nel mondo: l’esperienza cicloturistica diventa racconto” giunta ormai alla 30^ edizione, ospiterà Andrea Biondani, che ci racconterà il viaggio di due amici attraverso mezza Europa, percorrendo i 1500 km che separano Legnago da Amsterdam.

Il nostro suggerimento è sempre lo stesso: non mancare a questo ultimo appuntamento e partecipa alla serata, non te ne pentirai!


- Incontro con Andrea Biondani e Riccardo Pasquin.
- Sede "FIAB Verona", Piazza Santo Spirito 13, 37122 Verona.
- Ora di inizio: 20.45.
- Ingresso libero.




















Clicca qui per il volantino della rassegna.
Guarda qui il programma delle altre serate.









«DALLA BASSA AI PAESI BASSI» UN PROGETTO A PEDALI


Mulino Quattro ruote, due amici ed un’unica passione: la bici, un mezzo magico capace di aggiungere la giusta dose di avventura alla routine quotidiana.

Andrea Biondani, farmacista Pressanese 34enne, fondatore di HappyWays, start-up attiva nell’ambito della mobilità sostenibile e Riccardo Pasquin, 36enne giramondo, originario di Villa Bartolomea, guida turistica di Butterfield&Robinson, hanno percorso i 1500 km che separano Legnago da Amsterdam lo scorso novembre 2017.

Il viaggio si è snodato tra Val d’Adige, via Claudia Augusta fino al passo Resia, per scendere poi nel Tirolo Austriaco, da qui in Baviera attraverso il Fernpass, Lago di Costanza, tappa a Friburgo dopo aver attraversato la “foresta nera” fino a Colmar in Francia, dove ha ricalcato il tracciato della via Francigena (Eurovelo 5) passando per il Lussemburgo, fino a Bruxelles e poi al nord nelle pianure solcate dai mille canali olandesi, dritti alla meta finale del viaggio.

Veneto e Olanda non sono accomunati solo da aspetti geografici, come ci ricorda il nome dell’impresa, ma anche culturali: più di 500 anni fa lo stesso itinerario è stato percorso in senso inverso da tanti artisti fiamminghi (Sustris, van Dyck, Memling tra i tanti) che influenzarono e furono influenzati dai grandi pittori rinascimentali veneti. Lo scopo del viaggio era dare un segnale di apertura in chiave turistico-culturale portando principalmente due messaggi: il primo è che verrà finalmente conclusa la ciclabile Adige sud che permetterà alle genti del Nord Europa di pedalare fino alle spiagge soleggiate dell’Adriatico. Il secondo è che tale viaggio si è svolto lungo un itinerario sicuro e affascinante, siamo infatti a andati a testare una “bretella” di collegamento tra la via Francigena e la via Claudia Augusta, ampliando quindi potenzialmente anche il bacino turistico che prossimamente potrà godersi passeggiate a pedali nelle valli del Trentino Alto-Adige, campeggiare sulle rive del lago di Garda, visitare le ville della pianura veneta e raggiungere un classico oggetto del desiderio nordico: il Mar Mediterraneo.

La partenza ha avuto luogo venerdì 03 novembre 2017 dal Bosco di Albarella di Roverchiaretta, sede dell’associazione “Radici in movimento” che lungo la ciclabile Adige sud sta lavorando alla realizzazione di un ciclo-rifugio; abbiamo raggiunto la “Venezia del nord” in 10 giorni. Abbiamo pedalato con l’auspicio che l’apertura e il consolidamento di una nuova tratta cicloturistica possa portare nuove opportunità di sviluppo per attività attente al turismo sostenibile.

(Andrea Biondani)


Per informazioni
Andrea Biondani 333/4859406 andreamario.biondani@happywyas.it
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