Racconti di viaggio
Non è un paese per colombe (un viaggio in Israele)

sabato 11 febbraio 2017, di LucianoLor

Venerdì 17 febbraio 2017 - ore 21.00 - sala "E.Lucchi" in Piazzale Olimpia, 3

Viaggiando in bicicletta nel mondo
Non è un paese per colombe (un viaggio in Israele)





La seconda serata della rassegna “Viaggiando in bicicletta nel mondo: l’esperienza cicloturistica diventa racconto” giunta ormai alla 29^ edizione, ospiterà Enzo Ottolini, cicloviaggiatore che "a una certa età" si è messo a viaggiare in bicicletta ed ha avuto voglia di scrivere quello che vedeva. In questa serata ci presenterà il libro “Non è un paese per colombe", cronaca del suo viaggio in Israele.

Sanremo è già finito, non ci sono scuse... fatti un regalo e vieni all’incontro: ne vale come sempre la pena!


- Incontro con Enzo Ottolini.
- Sala "E. Lucchi" all’Antistadio, Piazzale Olimpia 3, 37138 Verona.
- Ora di inizio: 21.00.
- Ingresso libero.




Clicca qui per il volantino della rassegna.
Guarda qui il programma delle altre serate.





CHI È ENZO OTTOLINI


Raggiunta l’età del pensionamento, dopo 40 anni di lavoro di tipo tecnico, a progettare impianti termici, ho trovato che i viaggi sono un buon modo di impiegare il mio tempo. E i viaggi in bicicletta consentono autonomia di spostamento, la giusta lentezza e la vicinanza alle persone. Ovunque un viaggiatore in bicicletta suscita solidarietà e simpatia in chi lo incontra. Ancora di più si è nella disposizione, se non nella necessità, di parlare con la gente quando si viaggia da soli.

Non c’è bisogno di progettare dettagliatamente il percorso; il viaggio nasce giorno per giorno. La mia preparazione riguarda invece la storia e la letteratura dei paesi che vado a vedere.







PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Due ruote attraverso l’Africa”


In un posto così carico di storia uno sente di dovere, più del solito, spalancare gli occhi, ascoltare suoni e odori, cercare di penetrare in quelle pietre sacre perché deve esserci qualcosa di più qui.
di Enzo Ottolini

Avevo voglia di vedere da vicino come vivono questi due popoli che si contendono la terra di Palestina. Così, tra maggio e giugno del 2016, con la bicicletta ho percorso in lungo e in largo Israele e la Cisgiordania. Certo, un viaggio di un mese è una visita poco più che turistica, per conoscere un po’ la gente e i loro problemi ci vorrebbe molto più tempo, ma io viaggio per il mio piacere, non per scrivere un documentario, posso accontentarmi. Scrivo solo quello che vedo e che mi succede ogni giorno, e poiché, viaggiando in bici, si fanno molti incontri sorprendenti, ne è risultato un diario affollato di personaggi e fatti curiosi, generosi e perfino drammatici.